Sicilia 100% antimafia - 4 giorni/3 notti
Un viaggio alla scoperta dei luoghi-simbolo dell’antimafia civile e della ribellione antiracket nell’area del palermitano, che offre l’occasione di approfondire i temi dell’impegno e della responsabilità collettiva, dell’educazione alla legalità e del riutilizzo sociale dei beni confiscati. La storia della mafia e del movimento antimafia prende forma dal racconto dei protagonisti, per rivivere le tappe di una lotta che tuttora si combatte e che si vuole vincere.
- 4 giorni
3 notti - minimo 20
- 11 -18 anni
Perché fare quest'esperienza
- Soffermati sui luoghi delle stragi di Capaci e di Via d'Amelio, dove persero la vita i giudici Falcone e Borsellino, e visita il quartiere di Padre Puglisi
- Conosci le molteplici chiavi di lettura del fenomeno mafioso proposte dal No Mafia Memorial
- Degusta una deliziosa merenda presso Al Fresco Bistrot per conoscere il progetto di Cotti in Fragranza
- Ascolta la storia del Museo dell’Acciuga di Aspra
- Condividi la storia dell’associazione Laboratorio Zen Insieme impegnata nella trasformazione di una degradata periferia della città di Palermo
- Scopri le azioni del Comitato Addiopizzo a Palermo e comprendi come la lotta alla mafia dipenda anche dal tuo impegno
- Ogni giorno un menù diverso: degusta le specialità della cucina siciliana
- Puoi contare su un accompagnatore di Addiopizzo Travel che ti affiancherà per tutta la durata del viaggio
programma
ARRIVO – CAPACI – QUARTIERE DELLA KALSA E SEDE ADDIOPIZZO
Vi accogliamo in aeroporto/stazione di Palermo per la presentazione del tour.
Ci spostiamo a Capaci, dove visitiamo il nuovo MuST23, uno spazio di fruizione culturale permanente. Il Museo Stazione 23 Maggio, attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie, vuole far rivivere il tragico evento del ’92, ancora ambiguo e controverso, scuotere le coscienze, raccontare la determinazione della popolazione locale che vive e si impegna per il cambiamento. L’esperienza sarà arricchita dalla narrazione di chi, testimone della strage, oggi opera nel territorio e si rende protagonista attivo di questo cambiamento.
Pranzo libero non incluso.
Dedichiamo il pomeriggio ad una passeggiata nel quartiere arabo della Kalsa, dove sono cresciuti i giudici Falcone e Borsellino, e ci soffermiamo in piazza Magione, dove oggi è in corso un’opera di riqualificazione frutto dell’investimento collettivo di Addiopizzo. E concludiamo la giornata ascoltando la testimonianza di un volontario del Comitato Addiopizzo presso la sede dell’associazione, bene confiscato alla mafia.
Ci trasferiamo in struttura ricettiva, dove facciamo il check-in, poi cena e pernottamento.
PALERMO NO MAFIA - NO MAFIA MEMORIAL
Dopo la prima colazione, ci spostiamo in centro storico per il walking tour Palermo No Mafia, alla scoperta dei luoghi-simbolo dell’antimafia civile e della ribellione antiracket, offrendo l’occasione di approfondire i temi dell’impegno e dell’educazione alla legalità (tra le tappe: piazza Verdi; mercato del Capo; piazza della Memoria; Cattedrale; Quattro Canti; piazza Pretoria).
Pranzo libero non incluso.
Il pomeriggio sarà dedicato alla visita del cantiere aperto di Palazzo Gulì, oggi sede del No Mafia Memorial, uno spazio polivalente che propone, attraverso mostre e laboratori, emozioni e chiavi interpretative sul fenomeno mafioso e sul movimento antimafia, connettendole alla storia della Sicilia e dell’Italia.
Rientriamo in struttura ricettiva per la cena e il pernottamento.
LABORATORIO ZEN INSIEME – VIA D’AMELIO - COTTI IN FRAGRANZA
Dopo la prima colazione visitiamo il quartiere Zen guidati da Laboratorio Zen Insieme, associazione nata nel 1988 con lo scopo di creare percorsi innovativi nel campo della prevenzione e della lotta alla mentalità mafiosa, promuovere azioni che tendono alla rimozione delle cause del disagio e al superamento delle varie forme di marginalità.
A seguire facciamo un passaggio in via D’Amelio dove, partendo dalla strage del 19 luglio del 1992, ricordiamo la figura del giudice Paolo Borsellino.
Pranzo libero non incluso.
Nel pomeriggio ci spostiamo presso la sede di Al Fresco Giardino e Bistrot per assaporare una golosa merenda e conoscere da vicino Cotti in Fragranza, progetto nato all’interno del carcere minorile Malaspina, dove si sfornano biscotti e tante altre prelibatezze.
Rientriamo in struttura ricettiva per la meritata cena e per riposare.
MUSEO DELL’ACCIUGA E BAGHERIA - BRANCACCIO - PARTENZA
Prima colazione e check-out. Dedichiamo la mattina alla visita del Museo dell’Acciuga di Aspra, realtà unica nel panorama mediterraneo. Realizzato dai fratelli Balistreri, impegnati in prima linea contro l’organizzazione mafiosa, che hanno raccolto con cura elementi dell’arte marinara dell’azienda di famiglia e di molti opifici operanti nell’intera Sicilia. Un viaggio unico tra cimeli, documenti e attrezzi che fotografano e documentano secoli di procedimenti della salagione di acciughe in Sicilia.
A seguire, se possibile, ci spostiamo a Bagheria per una passeggiata in centro, per ripercorrere alcune tappe della crescita di questa piccola città alle porte di Palermo, tra ville nobiliari e speculazione edilizia, e per conoscere l’esperienza di Addiopizzo in quel territorio.
Pranzo libero non incluso.
Dedichiamo il nostro ultimo pomeriggio all’approfondimento della figura di Padre Pino Puglisi, passando da Brancaccio per conoscere i luoghi in cui visse e operò.
Sperando di rivedervi presto in Sicilia vi accompagniamo in aeroporto/stazione di Palermo.
Per una migliore fruizione dell’itinerario si consiglia di arrivare nella prima parte della mattina del primo giorno e partire nella seconda metà del pomeriggio dell’ultimo giorno di viaggio. Qualora l’orario dei voli non permettesse di garantire questa condizione, le attività previste (nella prima mattina e nell’ultimo pomeriggio) potranno non essere garantite.
Su richiesta, una delle attività previste dal programma potrebbe essere sostituita dalla seguente testimonianza (eventuali differenze di costo verranno comunicate in fase di invio della proposta personalizzata): approfondimento su Danilo Dolci e incontro a Trappeto con Orazio De Guilmi.
Orazio De Guilmi è stato uno dei più stretti collaboratori di Danilo Dolci, educatore ed attivista nonviolento impegnato nel miglioramento delle condizioni di vita di pescatori e contadini siciliani. Lo incontriamo a Trappeto per ascoltare le storie di esperienze passate e presenti e per conoscere le attività del Borgo di Dio.
Ecco le attività proposte durante il tour:
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MuSt 23: il racconto di una strage attraverso la tecnologia
La realtà virtuale ti permetterà di essere nel momento della strage di Capaci e di scoprire la storia prima e dopo il 23 maggio 1992 mantenendo “una memoria viva” del Giudice Falcone, della moglie e dei tre agenti di scorta. -
Comitato Addiopizzo: la forza della collettività
Dagli adesivi “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità” è nata una rivoluzione di commercianti e consumatori che hanno deciso di ribellarsi alla mafia. -
No Mafia Memorial: la storia della mafia e su chi la ha combattuta
In pieno centro di Palermo, un museo-laboratorio che racconta la mafia e dell’antimafia attraverso un'esperienza immersiva ed emozionale -
Centro Padre Nostro: se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto
Ispirandosi ai valori e all'impegno di Padre Pino Puglisi, il prete ucciso nel 1993, oggi il Centro Padre Nostro porta avanti la sua missione: tenere lontano i giovani dalla mafia -
Laboratorio Zen Insieme: rigenerare spazi e comunità
In una delle periferie più difficili di Palermo, l'associazione si impegna nel contrasto a ogni forma di marginalità attraverso la valorizzazione cittadinanza attiva e la riqualificazione urbana
È possibile consultare in questa pagina l'elenco completo delle attività
In questo tour visiterai:
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Palermo
Eleganza e decadenza, solarità e penombra, nobiltà e popolo, metropoli e borgata, vitalità e lutti, profumi e olezzo, mafia e antimafia: impossibile descrivere il capoluogo siciliano se non per contrasti. -
Capaci
Capaci è uno dei luoghi che rappresentano in modo più immediato sia la brutale violenza mafiosa che la ribellione dei Siciliani contro l'oppressione di Cosa nostra. -
Via d'Amelio
In questo luogo persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque componenti della sua scorta il 19 luglio 1992. -
Bagheria
La “Città delle Ville” è famosa soprattutto per la più bizzarra fra le residenze nobiliari, la "Villa dei Mostri".
Durante questo tour potresti incontrare:
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Dario Riccobono
Nato e cresciuto a Capaci, all'indomani della strage del 1992 sceglie di impegnarsi contro la mafia e per il territorio. È uno dei soci fondatori di Addiopizzo, presidente di Addiopizzo Travel e fellow di Ashoka. -
Lucia Lauro e Nadia Lodato
Responsabili del progetto "Cotti in Fragranza", laboratorio di prodotti da forno nato all'interno del Carcere Minorile Malaspina di Palermo -
Antonio Vassallo
Fotografo di Capaci, era lì quando il 23 maggio 1992 la mafia fece saltare l'autostrada, uccidendo Giovanni Falcone. Fece anche alcune foto sul luogo della strage, mettendole a disposizione degli inquirenti.