Bellezza è Impegno
Un percorso di educazione civica che non tralascia le bellezze storico-artistiche di Palermo
- 5 giorni
4 notti - minimo 20
- 11 -18 anni
Perché fare quest'esperienza
- Soffermati sui luoghi delle stragi di Capaci e Via d'Amelio, dove persero la vita i giudici Falcone e Borsellino
- Conosci la storia di Peppino Impastato e di Padre Pino Puglisi, visitando i luoghi in cui hanno vissuto e operato
- Rifletti sulle molteplici chiavi di lettura del fenomeno mafioso proposte dal No Mafia Memorial
- Passeggia tra i vicoli del borgo marinaro di Cefalù
- Incontra le persone impegnate in prima linea contro la mafia, scoprendo, ad esempio, la storia della coraggiosa denuncia della famiglia Scimeca contro il loro estortore
- Ammira i capolavori dell'architettura di Palermo e Monreale
- Scopri le azioni del Comitato Addiopizzo a Palermo e comprendi come la lotta alla mafia dipende anche dal tuo impegno
- Ogni giorno un menù diverso: gusta le specialità della cucina siciliana
- Puoi contare su un accompagnatore di Addiopizzo Travel che ti affiancherà per tutta la durata del viaggio
programma
ARRIVO - CAPACI - CINISI
Si consiglia l’arrivo in mattinata.
Vi accogliamo in aeroporto/stazione di Palermo per la presentazione del tour. La prima tappa è Capaci, sul luogo dell’attentato al giudice Giovanni Falcone. Attraverso le parole di un cittadino di Capaci, nonché testimone oculare, ripercorriamo gli anni dello stragismo mafioso.
Pranzo libero non incluso.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Cinisi per visitare Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato. La storia dell'attivista ucciso nel ’78 viene raccontata attraverso i materiali esposti nella casa-museo.
Rientriamo a Palermo in struttura ricettiva, dove facciamo il check-in, poi cena e pernottamento.
PALERMO NO MAFIA – NO MAFIA MEMORIAL
Dopo la prima colazione, ci spostiamo in centro storico per il walking tour, alla scoperta dei luoghi-simbolo dell’antimafia civile (tra le tappe: mercato del Capo, piazza della Memoria, Cattedrale, Quattro Canti, piazza Pretoria). Il tour si conclude presso l’Antica Focacceria San Francesco, che dal 1834 cucina il tipico cibo ‘da strada’ palermitano. I proprietari hanno denunciato gli estorsori nel 2005, divenendo così, il simbolo della ribellione antiracket.
Pranzo libero non incluso.
Nel pomeriggio facciamo una tappa presso il No Mafia Memorial, uno spazio polivalente che propone, attraverso mostre e laboratori, emozioni e chiavi interpretative sul fenomeno mafioso e sul movimento antimafia, connettendole alla storia della Sicilia e dell’Italia.
Proseguiamo con una passeggiata nel quartiere arabo della Kalsa, dove sono cresciuti i giudici Falcone e Borsellino.
Dopo l’intensa giornata ritorniamo in struttura ricettiva, dove ceniamo e pernottiamo.
CEFALÙ - CACCAMO
Prima colazione e partenza in direzione di Cefalù. Nel rinomato borgo marinaro avremo la possibilità di perderci nel dedalo di vicoli che conducono alla cattedrale normanna e di rilassarci in spiaggia.
Pranzo libero non incluso.
Dopo il pranzo, nel pomeriggio, ci trasferiamo a Caccamo per gustare una succulenta merenda presso la Pasticceria Scimeca e ascoltare l’emozionante testimonianza dei proprietari del locale, che nel 2005 denunciarono il proprio estorsore vivendo una situazione di isolamento sociale.
Prima di rientrare a Palermo, facciamo una passeggiata nel borgo medievale di Caccamo, dominato da uno dei più grandi castelli della Sicilia.
Torniamo in struttura ricettiva dove ceniamo e pernottiamo.
MONREALE - VIA D'AMELIO - MONTE PELLEGRINO
Dopo la prima colazione, ci spostiamo a Monreale, sulle colline che dominano la Conca d’Oro, dove si potranno ammirare, accompagnati dalla guida turistica di Addiopizzo Travel, la maestosa cattedrale ricca di mosaici e l’annesso chiostro.
Pranzo libero non incluso.
Nel pomeriggio facciamo tappa in via D’Amelio dove, partendo dalla strage del 19 luglio del 1992, ricordiamo la figura del giudice Paolo Borsellino.
A seguire proseguiamo con un tour panoramico lungo la salita di Monte Pellegrino, con sosta (se possibile) al santuario di Santa Rosalia, la patrona della città, e al Belvedere.
Rientriamo in struttura ricettiva per la cena e il pernottamento.
BRANCACCIO - SEDE ADDIOPIZZO - PARTENZA
Prima colazione e check-out. Dedichiamo la nostra ultima mattina al quartiere Brancaccio per approfondire la vita di padre Pino Puglisi visitando i luoghi in cui visse e operò.
A seguire, se possibile, testimonianza di Gregorio Porcaro, uno dei più stretti collaboratori del sacerdote.
Pranzo libero non incluso.
Concludiamo la nostra esperienza in Sicilia ascoltando la testimonianza di un volontario del Comitato Addiopizzo presso la sede dell’associazione, bene confiscato alla mafia.
Sperando di rivedervi presto in Sicilia vi accompagniamo in aeroporto/stazione di Palermo.
Si consiglia la partenza nel tardo pomeriggio.
Alloggi Pernottamenti inclusi in uno dei seguenti alloggi, o in uno di pari livello
Torreata Hotel & Residence
Albergo PalermoHotel 38 Aira
Albergo PalermoIn questo tour visiterai:
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Palermo
Eleganza e decadenza, solarità e penombra, nobiltà e popolo, metropoli e borgata, vitalità e lutti, profumi e olezzo, mafia e antimafia: impossibile descrivere il capoluogo siciliano se non per contrasti. Una città che affascina, stupisce, a volte sciocca il visitatore, ma sicuramente non si fa dimenticare. -
Capaci
Capaci è uno dei luoghi che rappresentano in modo più immediato sia la brutale violenza mafiosa che la ribellione dei Siciliani contro l'oppressione di Cosa nostra. Il 23 maggio del 1992 vi persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta. -
Cinisi
Il paese in cui visse Peppino Impastato, giovane attivista che si ribellò alla mafia fuori e dentro casa sua, e che fu per questo assassinato nel 1978. A lui è dedicato il bellissimo film ''I Cento Passi''. -
Monte Pellegrino
"Il promontorio più bello del mondo", secondo la celebre definizione di Goethe, si erge isolato come una sentinella di fronte al mare, dominando dall'alto l'intera città di Palermo. -
Cefalù
Delizioso borgo sulla costa fra Palermo e Messina, a cui il mare, la Rocca e i campanili del Duomo arabo-normanno conferiscono una silhouette inconfondibile. -
Monreale
Il Duomo arabo-normanno con i suoi straordinari mosaici e il Chiostro Benedettino fanno di questa cittadina una tappa imperdibile. A due passi da Palermo, sulle colline che dominano la Conca d’Oro, Monreale è al centro di un territorio agricolo che oggi si riappropria e rende produttive le terre che un tempo appartenevano ai boss. -
Via d'Amelio
In questo luogo persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque componenti della sua scorta il 19 luglio 1992. La mafia fece detonare l'esplosivo nascosto in un'auto parcheggiata mentre il magistrato si recava a trovare la madre. -
Caccamo
Cittadina medievale di notevole interesse storico-artistico, dominata dall’imponente castello costruito a strapiombo su un dirupo. A Caccamo si è svolta la prima esperienza di consumo critico a sostegno di una vittima del pizzo.
Durante questo tour potresti incontrare:
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Dario Riccobono
Nato e cresciuto a Capaci, all'indomani della strage del 1992 sceglie di impegnarsi contro la mafia e per il territorio. È uno dei soci fondatori di Addiopizzo, presidente di Addiopizzo Travel e fellow di Ashoka. -
Gregorio Porcaro
Fu il viceparroco e il braccio destro di Don Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia a Brancaccio per il suo impegno sociale a favore dei giovani e in opposizione alla mafia. Lasciata la tonaca, oggi Gregorio è felicemente sposato, ma resta un testimone eccezionale del lavoro infaticabile, dello spirito di sacrificio e del sorriso generoso di Padre Puglisi. Dal 2015 è il coordinatore di Libera in Sicilia. -
Fabio Conticello
Titolare dell'Antica Focacceria San Francesco, famoso ristorante palermitano, ha deciso insieme al fratello Vincenzo di denunciare le richieste estorsive. Una scelta coraggiosa che lo ha reso un simbolo della ribellione alla mafia e che è stata imitata da altri imprenditori. -
Giovanni Impastato
Fratello minore dell'attivista ucciso dalla mafia nel 1978, è fra i fondatori di "Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato". La sua voce accorata e sincera racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l'antimafia all'interno delle mura domestiche, e la successiva battaglia nel nome della verità. -
Giorgio Scimeca
Insieme alla sua famiglia, gestisce un pub e una pasticceria a Caccamo. Scontrandosi con la mafia e con la cultura mafiosa. -
Antonio Vassallo
Fotografo di Capaci, era lì quando il 23 maggio 1992 la mafia fece saltare l'autostrada, uccidendo Giovanni Falcone. Fece anche alcune foto sul luogo della strage, mettendole a disposizione degli inquirenti.