Bellezza è impegno - 3 giorni/2 notti
La bellezza della Sicilia è nel blu del suo mare, nei suoi paesaggi mozzafiato, nei monumenti che raccontano secoli di storia. Ma è anche nell’impegno quotidiano di generazioni di siciliani che lottano per sradicare la mafia dalla loro terra. Un itinerario alla scoperta di Palermo e del suo entroterra per approfondire i temi dell’antimafia, della legalità e della responsabilità collettiva. Con la consapevolezza di non lasciare nemmeno un centesimo a Cosa nostra.
- 3 giorni
2 notti - minimo 20
- 8 -10 anni
Perché fare quest'esperienza
- Soffermati sui luoghi delle stragi di Capaci e Via d'Amelio, dove persero la vita i giudici Falcone e Borsellino, e visita la casa in cui è vissuto Peppino Impastato
- Conosci le molteplici chiavi di lettura del fenomeno mafioso proposte dal No Mafia Memorial
- Scopri i mille volti della città di Palermo, ricca di storia e testimonianze artistiche di ieri e di oggi
- Ogni giorno un menù diverso: degusta le specialità della cucina siciliana
- Puoi contare su un accompagnatore di Addiopizzo Travel che ti affiancherà per tutta la durata del viaggio
programma
ARRIVO - CAPACI - CINISI
Vi accogliamo in aeroporto/stazione di Palermo per la presentazione del tour.
A seguire ci spostiamo a Capaci, dove visitiamo il nuovo MuST23, uno spazio di fruizione culturale permanente. Il Museo Stazione 23 Maggio, attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie, vuole far rivivere il tragico evento del ’92, ancora ambiguo e controverso, scuotere le coscienze, raccontare la determinazione della popolazione locale che vive e si impegna per il cambiamento.
L’esperienza sarà arricchita dalla narrazione di chi, testimone della strage, oggi opera nel territorio e si rende protagonista attivo di questo cambiamento.
Pranzo libero non incluso.
Nel pomeriggio ci trasferiamo a Cinisi e incontriamo i volontari di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato per svolgere insieme il “Percorso dei 100 passi” e approfondire la storia di Peppino Impastato, attivista ucciso il 9 maggio 1978.
Rientriamo a Palermo in struttura ricettiva, dove facciamo il check-in, poi cena e pernottamento.
PALERMO NO MAFIA - NO MAFIA MEMORIAL
Dopo la prima colazione, ci spostiamo in centro storico per il walking tour Palermo No Mafia, alla scoperta dei luoghi-simbolo dell’antimafia civile e della ribellione antiracket, offrendo l’occasione di approfondire i temi dell’impegno e dell’educazione alla legalità (tra le tappe: piazza Verdi; mercato del Capo; piazza della Memoria; Cattedrale; Quattro Canti; piazza Pretoria).
Pranzo libero non incluso.
Dedichiamo il pomeriggio alla visita del No Mafia Memorial, uno spazio polivalente che, attraverso mostre e laboratori, propone emozioni e chiavi interpretative sul fenomeno mafioso e sul movimento antimafia, connettendole alla storia della Sicilia e dell’Italia.
Dopo l’intensa giornata ritorniamo in struttura ricettiva, dove ceniamo e pernottiamo.
PALERMO ARABO-NORMANNA - VIA D’AMELIO - MONTE PELLEGRINO - PARTENZA
Prima colazione e check-out. Cominciamo la giornata con il walking tour alla scoperta dei principali siti del percorso Unesco di Palermo: dalla Cappella Palatina alla chiesa di San Giovanni degli Eremiti, passando per lo storico mercato di Ballarò, giungiamo a piazza Bellini, su cui svettano le due chiese normanne, della Martorana e di San Cataldo (*).
Pranzo libero non incluso.
Nel pomeriggio facciamo tappa in via D’Amelio dove, partendo dalla strage del 19 luglio del 1992, ricordiamo la figura del giudice Paolo Borsellino. Proseguiamo con un tour panoramico lungo la salita di Monte Pellegrino, dove si trova il Santuario di Santa Rosalia, la patrona della città.
Sperando di rivedervi presto in Sicilia vi accompagniamo in aeroporto/stazione di Palermo.
(*) Il tour si svolgerà all’esterno dei siti. NON sono previsti ingressi ai luoghi di interesse indicati nel percorso. Sarà possibile concordare eventuali ingressi facoltativi e a pagamento in fase di richiesta di preventivo.
Per una migliore fruizione dell’itinerario si consiglia di arrivare nella prima parte della mattina del primo giorno e partire nella seconda metà del pomeriggio dell’ultimo giorno di viaggio. Qualora l’orario dei voli non permettesse di garantire questa condizione, le attività previste (nella prima mattina e nell’ultimo pomeriggio) potranno non essere garantite.
Ecco le attività proposte durante il tour:
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MuSt 23: il racconto di una strage attraverso la tecnologia
La realtà virtuale ti permetterà di essere nel momento della strage di Capaci e di scoprire la storia prima e dopo il 23 maggio 1992 mantenendo “una memoria viva” del Giudice Falcone, della moglie e dei tre agenti di scorta. -
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato: facciamo 100 passi
Per ricordare la figura eccezionale dell'attivista ucciso dalla mafia nel 1978 e portare avanti l'impegno di sua madre nel nome della giustizia e della verità, contro ogni forma di violenza e prevaricazione. -
No Mafia Memorial: la storia della mafia e su chi la ha combattuta
In pieno centro di Palermo, un museo-laboratorio che racconta la mafia e dell’antimafia attraverso un'esperienza immersiva ed emozionale
È possibile consultare in questa pagina l'elenco completo delle attività
In questo tour visiterai:
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Palermo
Eleganza e decadenza, solarità e penombra, nobiltà e popolo, metropoli e borgata, vitalità e lutti, profumi e olezzo, mafia e antimafia: impossibile descrivere il capoluogo siciliano se non per contrasti. -
Capaci
Capaci è uno dei luoghi che rappresentano in modo più immediato sia la brutale violenza mafiosa che la ribellione dei Siciliani contro l'oppressione di Cosa nostra. -
Cinisi
Il paese in cui visse Peppino Impastato, giovane attivista che si ribellò alla mafia fuori e dentro casa sua, e che fu per questo assassinato nel 1978. A lui è dedicato il bellissimo film ''I Cento Passi''. -
Monreale
A due passi da Palermo, sulle colline che dominano la Conca d’Oro, Monreale è al centro di un territorio agricolo che oggi si riappropria e rende produttive le terre che un tempo appartenevano ai boss. -
Via d'Amelio
In questo luogo persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque componenti della sua scorta il 19 luglio 1992.