Pedala Diritto! No Mafia Bike Tour
31 maggio - 3 giugno 2025
Vieni con noi per un viaggio di gruppo in bicicletta, un'esperienza che unisce nord e sud! Insieme agli amici di "Pedala Diritto", vi invitiamo a scoprire Palermo, Corleone e una Sicilia diversa, pedalando fra paesaggi mozzafiato!
- 4 giorni
3 notti - minimo 8
- 31 maggio
- Italiano
Perché fare quest'esperienza
- Scopri il volto nuovo della Sicilia, quello di chi si ribella alla mafia
- Immergiti nel centro storico di Palermo, ricco di fascino e di segreti
- Goditi un gelato sulla spiaggia di Mondello
- Perditi con lo sguardo negli spazi sconfinati della campagna siciliana
- Scatenati sui percorsi ciclabili realizzati su antiche ferrovie dismesse
- Assaggia i dolci più tipici come il cannolo, delizia per il palato
- Esplora i vicoli di Corleone e i suoi spettacolari canyon
- Incontra un’umanità ospitale e genuina, vecchie e nuove generazioni di siciliani
- Pedala nel Bosco di Ficuzza, una delle aree più verdi e rigogliose della Sicilia
Un viaggio in bicicletta pizzo-free
Fra Palermo e Corleone, nel territorio in cui la mafia è nata e ha proliferato, oggi soffia il vento del cambiamento. Un’intera generazione ha detto no alla mafia e sta costruendo il nuovo volto della Sicilia. Vi invitiamo a scoprirlo in bicicletta: lentamente, alla velocità ideale per poterne assaporare la bellezza. Con l’impegno e l’entusiasmo di chi conquista la sua meta, tappa dopo tappa.
Percorrerete litoranee, strade di campagna a scarso traffico, carreggiate panoramiche e percorsi ciclabili immersi nel verde, spesso realizzati riconvertendo tratti ferroviari dismessi.
Rimarrete affascinati dai paesaggi, che si snodano fra mare, campi di grano, vigne, boschi, laghi, dighe, altopiani rocciosi, canyon, cascate e pittoreschi centri abitati.
Gusterete i sapori più autentici della Sicilia rurale: piatti tradizionali, preparati con prodotti biologici, vini pregiati, da sorseggiare direttamente nei luoghi di produzione, prodotti tipici del territorio come formaggi e olio extravergine di oliva, dolci squisiti quali cassate e cannoli, una delizia per occhi e palato.
Vi imbatterete giorno per giorno in un’umanità genuina e ospitale, polarizzata radicalmente fra gli anziani, spesso tornati nei loro paesi d’origine dopo lunghi periodi di permanenza all’estero e i giovani, che s’inventano in modo creativo nuove attività e nuovo lavoro.
Raggiungerete il cuore della Sicilia. Tornerete a casa con la Sicilia nel cuore.
Il nostro partner: Pedala Diritto
Nata a Novara, Pedala Diritto ASD porta avanti un progetto di turismo responsabile, sociale, lento ed eco-sostenibile che viaggia su percorsi non convenzionali. Ma è anche attivo fisicamente e attivista per i diritti umani. È una nuova idea di turismo, alla ricerca di esperienze autentiche a contatto con le persone, che mira a creare relazioni interpersonali che stimolino la permanenza nei luoghi e il desiderio di tornarci.
Per saperne di più: www.pedaladiritto.it
programma
31 maggio - Palermo e Mondello
Distanza: 22 km
Dislivello: dislivello 300 m
Check-in presso B&B al centro storico di Palermo, aderenti al circuito Addiopizzo.
A seconda dell’orario di arrivo, potrete iniziare autonomamente a visitare la città: sarà nostra cura darvi qualche suggerimento sui possibili itinerari di visita e i ristoranti per il pranzo.
Nel pomeriggio farete la prima esperienza in bicicletta: l’antimafia bike tour fra il centro storico, il lungomare di Palermo e la periferia, con soste in via d’Amelio e all’Albero Falcone.
Attraversando il Parco della Favorita, vero e proprio polmone verde di Palermo, raggiungerete anche Mondello. La località balneare è conosciuta per la sua spiaggia incantevole, il mare cristallino, i villini liberty di primo novecento e un porticciolo pittoresco che ricorda le sue origini di borgo marinaro.
Cena presso Antica Focacceria San Francesco o altro ristorante pizzo-free.
Pernottamento in B&B
1 giugno - Palermo, Monreale, Piana degli Albanesi, Terre di Corleone
Distanza: 60 km
Dislivello: +1050 m
Colazione e check-out.
Partenza in bici da Palermo fino a Monreale. Tempo libero per visitare autonomamente il Duomo, con i suoi straordinari mosaici.
Da Monreale si riparte in un percorso che si snoda, in graduale salita, sul percorso di un’antica ferrovia che collegava Palermo all’entroterra, fra olivi e agrumeti, attraversando anche un’area boschiva.
A ora di pranzo saremo a Piana degli Albanesi, una località di montagna dalla storia molto particolare. Si tratta di una colonia fondata da un gruppo di esuli greco-albanesi nel XV secolo e che da cinquecento anni conserva gelosamente le tradizioni, la lingua, la religione, i costumi dei luoghi d’origine. Ogni domenica, le sponde del suo lago attraggono escursionisti e famiglie in cerca di relax. Le sue specialità gastronomiche, a cui il nome di Piana è strettamente associato, sono il cannolo e il pane casereccio. Il pranzo è libero, ma non mancherete certamente di assaggiare l’uno e l’altro.
Dopo pranzo, vi aspetta una impegnativa e panoramica serie di tornanti lungo le sponde del lago. Arrivati in cima, inizierete una lunga discesa fra le vigne fino a giungere ai margini del Bosco della Ficuzza.
Concluderete la pedalata all’agriturismo Terre di Corleone, affiliato a Libera. Prima della confisca, il terreno su cui sorge l’azienda agricola faceva parte delle estese proprietà del capo indiscusso della mafia, Totò Riina. Affidato ai giovani della cooperativa “Pio La Torre” grazie alla Legge 106/96, è oggi coltivato a cereali e legumi. La stalla in cui un tempo dimoravano le vacche del più temuto boss di Cosa nostra sono state ristrutturate e riconvertite in una spaziosa sala pranzo. Dove un tempo c’era la mafia, oggi si produce sviluppo, occupazione, legalità.
La cena vi permetterà di recuperare le forze dopo la splendida pedalata, assaporando il meglio della cucina rustica siciliana: sapori genuini, veraci, legati alla tradizione, con quel gusto supplementare dato dalla consapevolezza che i prodotti provengono dalle terre liberate dalla mafia.
Pernottamento.
2 giugno - Ficuzza, Godrano, Corleone
Distanza: 55 km
Dislivello: +1100 m
Di mattina, pedaleremo dentro il Bosco della Ficuzza, che un tempo fu riserva di caccia del re Ferdinando IV di Borbone. Circondati da lecci e sughere, percorreremo un sinuoso sentiero non asfaltato, su cui in passato poggiavano i binari di un’antica ferrovia a scartamento ridotto.
Raggiungeremo Godrano per godere di un panorama indimenticabile sul bosco e sulla campagna circostante. Rimontati in bici, riprenderemo la strada nel bosco per giungere a Ficuzza, il minuscolo paesino caratterizzato per contrasto dalla maestosa “Real Casina di Caccia” borbonica. Una sosta al bar vi permetterà di rifocillarvi e ammirarne la bellissima facciata del palazzo reale, incorniciata dalle pareti a strapiombo della Rocca Busambra. Ci sarà anche la possibilità di visitare il Centro Recupero Fauna Selvatica, dove vengono curati varie specie di uccelli rapaci feriti.
Dopo pranzo proseguiremo in bici nella straordinaria campagna del corleonese, con campi a perdita d’occhio, scanditi da sorprendenti formazioni rocciose e punteggiata da vigneti, fra antichi abbeveratoi e masserie abbandonate.
Arriveremo infine a Corleone, dove riconsegneremo le bici e faremo una visita guidata da un’attivista locale. Corleone evoca ancora inevitabilmente l'immagine della mafia, sia quella reale che quella della finzione cinematografica. Vi mostreremo però una Corleone diversa, che non mancherà di sorprendervi. Scoprirete la Corleone di chi ha lottato e di chi ancora si batte contro la mafia e vi innamorerete dei suoi spettacolari panorami.
Visiterete il Laboratorio della Legalità, un museo molto particolare realizzato nella casa confiscata al fratello del boss Bernardo Provenzano. Vi è esposta una mostra permanente del pittore Gaetano Porcasi: un ciclo di quadri che illustra cronologicamente cent’anni di mafia e di lotte antimafia, raccontati con la forza delle immagini.
In serata, un bus transfer vi riporterà a Palermo
Cena finale, pernottamento in B&B
3 giugno - partenza
Colazione, check-out, partenza
Alloggi inclusi nel pacchetto
Terre di Corleone
Agriturismo / Turismo rurale Corleone (PA)In questo tour visiterai:
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Palermo
Eleganza e decadenza, solarità e penombra, nobiltà e popolo, metropoli e borgata, vitalità e lutti, profumi e olezzo, mafia e antimafia: impossibile descrivere il capoluogo siciliano se non per contrasti. -
Corleone
Milioni di persone nel mondo hanno sentito parlare di Corleone: prevalentemente per colpa della mafia, e anche un po' per colpa di Hollywood. Ma pochi di loro l'hanno vista coi propri occhi. E chi l'ha fatto ne è rimasto affascinato... -
Monreale
A due passi da Palermo, sulle colline che dominano la Conca d’Oro, Monreale è al centro di un territorio agricolo che oggi si riappropria e rende produttive le terre che un tempo appartenevano ai boss. -
Mondello
Una spiaggia incantevole, un mare cristallino, i villini liberty di primo novecento e un porticciolo pittoresco che ricorda le sue origini di borgo marinaro. -
Ficuzza
Completamente immerso nel bosco sorge il paese di Ficuzza, qualche decina di abitanti e poche case strette intorno alla maestosa “Real Casina di Caccia” borbonica. -
Piana degli Albanesi
Una colonia greco-albanese che per 500 anni ha mantenuto intatte le proprie tradizioni. Ogni domenica, le sponde del suo lago attraggono escursionisti e famiglie in cerca di relax. Così come i suoi cannoli attirano i golosi.
Durante questo tour potresti incontrare:
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Marilena Bagarella
Nata e cresciuta a Corleone, formatrice e consulente nella progettazione di interventi educativi e sociali, presidente dell’Associazione Culturale “Il Germoglio”. Si occupa soprattutto di educazione alla legalità e attivazione di reti tra enti no profit. Dal 2008 è responsabile didattica del Laboratorio della Legalità a Corleone. -
Libera
Gli attivisti dell'associazione creata da Don Ciotti promuovono il riuso sociale dei beni confiscati alla mafia. Alcuni di loro gestiscono in prima persona aziende agricole e agriturismi nati su terreni che un tempo erano nelle mani dei più potenti boss di Cosa nostra.