Nuovo Giardino della Memoria: Dalla memoria un percorso verso il futuro

Giardino della Memoria è il luogo nato dalla trasformazione del rudere di campagna usato per tenere prigioniero e successivamente uccidere Giuseppe di Matteo, giorno 11 gennaio 1996

San Giuseppe Jato e San Cipirello, sono note alla cronaca per la presenza di Giovanni Brusca e altri personaggi che hanno fatto catalizzare l’attenzione sul male piuttosto che sullo splendido paesaggio naturale ed artificiale che oggi permette di presentare alcune delle sue peculiarità.

Il Giardino della Memoria, è dedicato a tutti i bambini vittime di mafia. Lungo il sentiero  si attraversano campi coltivati a vigneti, uliveti, seminativi stagionali, fichi d’india con un’abbondante  presenza di acqua e canneti che nascondono diversi nidi di uccelli acquatici.

Si visita la struttura che contiene il bunker di prigionia di Giuseppe Di Matteo. Intorno vi sono un teatro all’aperto e diversi spazi utili per attività ricreative. 

TRAVELTOUR Nuovo Giardino della Memoria: Dalla memoria un percorso verso il futuro in questi tour: