Borgo di Dio: l'insegnamento di Danilo Dolci

In passato cuore dell'attività del sociologo Danilo Dolci e del suo gruppo, oggi promuove un risveglio culturale e artistico del territorio.

Fondato a Trappeto nel 1952, il “Borgo di Dio” assunse da subito un ruolo centrale nell’attività condotta da Danilo Dolci, poeta-intellettuale e attivista non violento, che nella sua vita si è prodigato per l’affermazione dei diritti umani e civili fondamentali. 

Il complesso architettonico “Borgo di Dio” negli anni 60’-70’ fu lo scenario di un movimento rivolto alla diffusione del metodo nonviolento, e della lotta al banditismo e alla mafia, con lo scopo ultimo di utilizzare strumenti culturali e di coscienza civica per restituire alla popolazione il proprio potere sul territorio, sulle risorse umane e naturali.

Ad oggi, è previsto un progetto che mira a recuperare e valorizzare il centro e a promuovere lo sviluppo del territorio con iniziative culturali e artistiche.

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